SOLUZIONI DA UTILIZZARE PER IMPIANTI DI SICUREZZA STOCCAGGIO RIFIUTI
Il nostro Codice di Prevenzione Incendi (CPI) è stato aggiornato in seguito all’introduzione di nuove norme ed adeguato agli standard dell’Unione Europea. La principale novità consiste nell’emissione di una Regola Tecnica Orizzontale (RTO), applicabile a tutti i tipi di attività a rischio d’incendio e di un certo numero di Regole Tecniche Verticali (RTV), utilizzabili per una specifica attività o per limitate parti di essa. Le nuove norme antincendio previste dal rinnovato CPI, tengono conto anche delle prestazioni e della qualità dei nuovi prodotti immessi sul mercato.
Ad esempio, la RTV – STOCCAGGIO E TRATTAMENTO DEI RIFIUTI, si applica a stabilimenti e impianti che effettuano lo stoccaggio e smaltimento di rifiuti in via esclusiva o per conto di altri impianti, sia in spazi chiusi che in luoghi aperti per ogni volumetria. Sono però esclusi i rifiuti inerti, i quali non partecipano alla combustione e i rifiuti radioattivi, per i quali esistono già procedure e norme di sicurezza consolidate.
È fondamentale che le squadre di emergenza vengano informate delle nuove norme antincendio e formate per adottare, in caso di primo soccorso, la migliore strategia antincendio. Vi sono poi soluzioni progettuali per garantire il giusto distanziamento, altezza e stabilità dei cumuli di rifiuti. È poi raccomandato scegliere materiali edili capaci di garantire un’adeguata compartimentazione e resistenza al fuoco e installare sistemi di estinzione (reti di idranti – UNI10779/UNI-EN12845 e presenza di estintori carellati con capacità estinguente AB1C) per evitare incendi.
I principali rischi negli impianti di stoccaggio rifiuti e trattamento di rifiuti pericolosi sono essenzialmente due: intrusione e incendi.
Sicurezza antintrusione
Negli impianti di stoccaggio e trattamento di rifiuti pericolosi (liquidi o solidi, infiammabili, corrosivi, irritanti, infettivi, tossici, cancerogeni) è prevista la dotazione di idonei impianti di sicurezza in muro continuo o realizzati con inferriate di altezza non inferiore a 2m, per la protezione dei perimetri. Inoltre negli impianti di stoccaggio e trattamento di rifiuti pericolosi è prescritto l’impiego di sistemi per il controllo degli accessi e sistemi di videosorveglianza, con registrazione e conservazione delle immagini per 7gg. Quest’ultimi garantiranno il monitoraggio continuo e automatico delle aree esterne e interne al sito, richiedendo anche il collegamento a distanza con il personale in servizio di reperibilità.
Tab.01 – Sistemi di sicurezza da adottare in base alla classificazione di pericolo e tipologia rifiuti stoccati
Sicurezza antincendio
È prevista la dotazione di idonei sistemi di controllo (con misurazione della temperatura dei cumuli di rifiuti) e sistemi di estinzione sia di tipo manuale (se il sito è presidiato nei diversi reparti H24/365gg) che di tipo automatico, con funzione di segnalazione di allarme a distanza, in collegamento con il personale in servizio di reperibilità.
Tab.02 – Sistemi di controllo antincendio da adottare in base alla classificazione di pericolo e tipologia dei rifiuti stoccati
Tab.03 – Sistemi di rilevazione temperature da adottare in base alla classificazione di pericolo e tipologia dei rifiuti stoccati
ELECTRONIC’S TIME mette a disposizione di progettisti e installatori qualificati, un ampio ventaglio di prodotti e soluzioni tecnologiche innovative. Questo per garantire la sicurezza antintrusione e antincendio nei siti di stoccaggio, trattamento e smaltimento di rifiuti tossici o comburenti (pericolosi per l’ambiente e per la salute degli stessi lavoratori, ma anche per le persone che risiedono nelle vicinanze di tali stabilimenti).
Le 4 SOLUZIONI PER PREVENIRE INCENDI E INTRUSIONI IN IMPIANTI DI STOCCAGGIO RIFIUTI
Proponiamo diverse soluzioni per il controllo anti-taglio, anti-sollevamento, anti-arrampicamento, anti-scavalcamento e anti-sfondamento di recinzioni metalliche, inferriate e concertine.
Esse si compongono in più linee di sensori sismici tra cui TORSUS di DEA Security, per grigliati e pannelli rigidi e SERIR per reti di recinzione a rotoli o pannelli elettrosaldati leggeri. Vi è poi un eccellente sistema antintrusione perimetrale, FUSION P2P, sviluppato con la più recente tecnologia DEA SENSOR FUSION (DSF) e basato su innovativi algoritmi di intelligenza adattiva i quali permettono di identificare con precisione il settore soggetto al tentativo d’intrusione. Inoltre, la sua scheda elettronica di controllo possiede un’interfaccia Ethernet che le permette di collegarsi direttamente a una qualsiasi rete TCP/IP potenziandone l’espandibilità e favorendo lo scambio di dati con altri sistemi di sicurezza.
Fig.01 – La gamma di soluzioni per la sicurezza antintrusione DEA Security
Le BARRIERE A MICROONDA ERMO 482X-PRO3.0 di CIAS Elettronica, sono barriere che riescono ad analizzare grazie agli algoritmi della logica Fuzzy i segnali ricevuti e ad elaborare una serie di modelli comportamentali, comparando tali segnali con quelli prodotti dalle tipiche intrusioni umane. Questo permette di raggiungere eccellenti prestazioni nella rivelazione e per la discriminazione dei falsi allarmi.
CIAS Elettronica, ha inoltre sviluppato la barriera MICRO-RAY la quale, grazie ai raggi a MICROONDA LINEARI, fornisce una copertura lineare e affidabile di fasci lineari di microonde, in modo simile a quanto avviene con i raggi all’infrarosso, ma senza i limiti delle barriere IR. Anche nel caso dei sistemi di sicurezza CIAS Elettronica è disponibile una gamma completa di dispositivi digitali IP/PoE, completamente configurabili da remoto.
Fig.02 – La gamma di soluzioni di sicurezza antintrusione per esterni CIAS Elettronica
In alternativa o per implementare la sicurezza negli impianti di stoccaggio dei rifiuti è possibile utilizzare TELECAMERE A SCANSIONE TERMICA tra cui le termocamere Serie FC di FLIR Systems. Si tratta di dispositivi dotati di sensori microbolometri VOx non raffreddati, ad elevata durata, sensibili nella banda spettrale dell’infrarosso che va da 7μm a 14μm. Esse integrano le funzioni tipiche della video analisi, con la capacità di individuare e classificare le intrusioni (distinguendo tra persone e veicoli). Allo stesso tempo misura e segnala il superamento del limite di temperatura preimpostato. Si può così individuare un principio d’incendio covante in un cumulo di rifiuti infiammabili, rispondendo così ai requisiti dei sistemi antincendio installabili nei siti di stoccaggio e trattamento di rifiuti pericolosi. Tali termocamere possono essere integrate in un’ampia gamma di sistemi di sicurezza antintrusione e antincendio e di videosorveglianza disponibili presso Electronic’s Time, a marchio UTC Fire & Security/ARITECH, BOSCH Security Systems, MILESTONE.
Fig.03 – Termocamera FLIR dotata di plug-in di analisi video antintrusione/antincendio e immagini riprodotte
LA TECNOLOGIA ANTINCENDIO AVIOTEC – BOSCH Security Systems
Gli incendi si diffondono in modo molto veloce. Per questo è fondamentale individuare rapidamente il punto di origine. Oltre ai dispositivi di sicurezza antincendio previsti dalle Norme UNI 9795, alcuni ambienti chiusi possono trarre vantaggio dall’integrazione nel sistema di sicurezza di una più avanzata tecnologia di rivelazione. Le TELECAMERE AVIOTEC IP STARLIGHT 8000 di BOSCH Security Systems, installabili negli ambienti di grande volumetria e con alti solai, integrano la funzione Intelligent Video Analysis (IVA). Tale sistema permette di individuare l’incendio fin dal suo nascere, senza aspettare che si diffonda. La telecamera riesce ad individuare in maniera precoce il principio di incendio, molto prima di un classico sensore ottico che segnalerà l’incendio solo quando il fumo sarà arrivato al soffitto, che in un capannone potrebbe trovarsi a 3/4 metri di altezza. Altrettanto importante è la capacità di distinguere correttamente fiamme e fumo da altre anomalie che potrebbero generare falsi allarmi. Inoltre, la possibilità di visualizzare la condizione di allarme incendio direttamente a monitor permette di localizzare precocemente il luogo in cui si sta sviluppando il principio d’incendio e recuperare tempo per l’avvio delle operazioni di soccorso e di spegnimento del focolaio. Inoltre, la tecnologia video analitica AVIOTEC nella più attuale versione 7.70 è stata studiata per applicazioni a 0 Lux e consente di distinguere in oscurità totale e con estrema precisione il fumo da altri fenomeni disturbanti come vapore, smog, scena ripresa in controluce, vibrazioni del corpo camera, riuscendo a filtrare e compensare efficacemente tali interferenti nei luoghi chiusi e privi di una buona illuminazione ambientale.
Fig.04 – Telecamera videoanalitica AVIOTEC IP Starlight 8000 BOSCH Security Systems in ambiente industriale
RIVELAZIONE ED ELABORAZIONE DEI SEGNALI DI ALLARME
I RIVELATORI MULTISENSORE serie AVENAR 4000, combinano le procedure di rilevamento della luce diffusa e della temperatura con la tecnologia di misurazione dei diversi gas sprigionati nella fase iniziale di un incendio. Attraverso l’elettronica di gestione intelligente ISP (Intelligent Signal Processing) di cui sono dotati, distinguono con precisione tra valori di anomalia e fumi visibili e invisibili rilevando accuratamente anche le più piccole particelle di fumo. Hanno inoltre la capacità di resistere e filtrare i disturbi elettromagnetici (funzione eSMOG) fornendo all’installatore informazioni sulle anomalie ambientali critiche del luogo di installazione.
Tali segnali generati, possono essere gestiti dalle CENTRALI ANTINCENDIO certificate CPR secondo la normativa EN54-2 e EN54-4, da 4 loop serie AVENAR 2000 di BOSCH Security Systems e serie AVENAR 8000. Le centrali antincendio AVENAR dispongono delle seguenti interfacce USB per la programmazione, CANBUS e n.4 porte Ethernet per la connessione in rete le quali permettono di interfacciarsi direttamente (certificato EN54) con i sistemi di evacuazione vocale BOSCH PRAESENZA, PRAESIDIO, PAVIRO e anche con un sistema di supervisione. Le reti di centrali antincendio AVENAR possono essere realizzate anche tramite protocollo CANBUS o tramite fibra ottica, attraverso appositi mediaconverter.
SISTEMA DI SUPERVISIONE
La supervisione dei sistemi di sicurezza descritti, si ottiene con l’adozione della piattaforma software INTEGRO di ALESYS. Una gestione integrata di sistemi di sicurezza e device, anche non collegati direttamente tra loro, attraverso interfacce utente complete e facili da usare, permette di ricreare completamente l’ambiente da supervisionare, visualizzando contemporaneamente tutte le sorgenti hardware e i punti di rilevamento.
Fig..05 – Sistema di supervisione per sistemi di sicurezza: foto di repertorio